GF STRADUCALE – 24/07/2011
In un week end ricco di appuntamenti ed emozioni regalate dai nostri fortissimi Cooperatori-Scott, non poteva mancare anche la celebrata e celeberrima Straducale di Urbino, 4° appuntamento del circuito Unesco Cycling Tour, divenuta famosa anche per essere stata inserita qualche anno fa nel programma del “Prestigio” come new-entry. Al via ovviamente si sono presentati 3 nostri atleti, con una vera chicca. La giornata ha segnato il debutto ufficiale di una delle poche presenze “rosa” all’interno dello squdrone Cooperatori: Viviana Parmeggiani, moglie dello stacanovista delle granfondo Roberto Camorani, che, forse stanca di aspettare il marito per ore ed ore, si é decisa a salire sulla sella della sua bici da corsa, per provare le emozioni e le fatiche di una competizione ciclistica. Gli altri 2 Cooperatori, come ben potete immaginare, erano uno, per ovvie ragioni di gregariato, il marito Roberto, e l’altro il fortissimo Gianluca Canovi, che reduce da una faticosa stagione culminata nel Giro delle Fiandre e nella 7 Muri Fermani, si é voluto cimentare con il difficile percorso Umbro. Ma veniamo alla cronaca: ai nastri di partenza ben 1300 iscritti, che si sono divisi su 4 percorsi, l’Extreme di 200 km, il lungo di 175, il medio di 130 ed i 73 del corto. Il meteo questa domenica non ha aiutato i concorrenti, già al via il cielo non prometteva niente di buono e dopo pochi minuti, una pioggia battente ha reso veramente impervia la fatica, tanto da costringere l’organizzazione a sospendere ad un certo punto le gare del lungo e del medio: una giornata che definire “anomala” é riduttivo, la pioggia ha portato con sé un inimmaginabile calo delle temperature, tanto che in cima al Nerone c’erano 5°, e dopo il primo caso di ipotermia la corsa appunto é stata sospesa ed attivati i soccorsi. Un centinaio di ciclisti sono stati addirittura recuperati con i pullmann della Protezione Civile. I nostri atleti hanno comunque avuto più fortuna: Viviana e Roberto si sono cimentati sul corto, e dopo aver affrontato 40 km sotto la pioggia, hanno raggiunto il traguardo in 3 ore e 25. Grande la soddisfazione di Viviana per non essersi piazzata ultima, e per aver portato a termine la sua prima fatica, nonostante lungo il percorso fossero stati molti i ritiri, con una media oraria superiore ai 21 km, positiva per una neofita in un percorso con circa 900 metri di dislivello. Diversa sorte per Gianluca: dopo aver forato ed essere ripartito, a 500 metri dall’arrivo un’ulteriore foratura, senza più la possibilità di riparazione, non gli ha permesso di chiudere in una posizione più consona, facendogli perdere ben 50 posizioni. Complimenti a tutti i nostri atleti, e per Viviana, la speranza di rivederla nuovamente ai nastri di partenza.
consiglio vivamente a tutti i cooperatori che nei prossimi anni andranno alla straducale di dotarsi di diverse camere d’aria di scorta e di almeno 2 tubolari, a seconda del tipo di ruota in dotazione.
io sul nerone dopo il primo tubolare bucato ci ho messo mezz’ora per strappare quello bucato e per montare quello di ricambio.
ho inoltre dovuto soccorrere il vicino di bucatura che è stato male e poi portato in ambulanza al pronto soccorso causa congelamento.
dalle facce dei partecipanti, dagli improperi e dal freddo mi sembrava di essere sulle alpi invece che nell’appennino marchigiano.
complimenti alla coppia in corsa, la giornata meritava un bagno termale invece di un continuo piovere con raffiche di vento nordiche !!