GranFondo Laigueglia

I Cooperatori classificati alla GF Laigueglia >>>

DSCF1976Inizia la stagione granfondistica 2013 ed anche quest’anno ad aprire le danze è la celebrata e famosissima Gran fondo Internazionale di  Laigueglia,  quest’anno, per una pura coincidenza, collocata una settimana prima della gara che vede protagonisti i “prof” e anche quest’anno lo squadrone della Cooperatori si è presentato al via, ridotto nei numeri, ma compatto nelle intenzioni, per onorare il titolo vinto lo scorso anno nella Coppa Lombardia.

Lo ricordiamo brevemente: quest’anno la Coppa Lombardia ha preso i connotati di un circuito e  contenitore interregionale prendendo il nome di Gran Trofeo ed annoverando tra le sue gare la nostra importantissima Due Passi Matildica, giunta alla 41a edizione e l’importante Gran fondo Du Mont Blanc, in Valle D’Aosta.

Ma torniamo alla gara di oggi: al via si sono presentati, con diverse aspettative e diversi propositi, i nostri Claudio Colli, Andrea Magnani, meritatamente in griglia rossa per gli splendidi successi dello scorso anno, Marco Giaroli, Marzio Zecchini, Cesare Valentini, Davide Bendotti, Diego Roberi  e Roberto Camorani, tutti insieme appassionatamente in prima griglia, e fanalino di coda, ma solo per tardata iscrizione, Jaures Ferretti in seconda griglia. Da ricordare anche le “new entry” nella famiglia allargata dei Cooperatori, i giovani  Luca Manenti e Stefano Viappiani, anche loro in prima griglia, ed animati da propositi bellicosi. A completare l’importanza dell’impresa va ricordato che, mentre Camorani , Ferretti e Magnani erano giunti a Laigueglia chi il giorno prima chi due giorni prima, e quindi erano più riposati, gli altri erano giunti a Laigueglia solo poche ore prima della partenza.

Il percorso era caratterizzato da un chilometraggio e un dislivello non certo semplici, vista la stagione appena all’inizio e visto l’inverno, non certo agevole per il meteo, che i nostri campioni hanno dovuto affrontare quest’anno. Parliamo infatti di quasi 111 km per un dislivello di 1670 metri, ricalcando esattamente il percorso paesaggistico affrontato lo scorso anno, con quattro salite di media lunghezza con il Testico, ad oltre 500 metri di quota, come Cima Coppi e l’ultimo strappo all’arrivo di circa 2 chilometri, con una pendenza media del 9,5%.

Percorso altamente qualitativo dal punto di vista paesaggistico, visto che da diversi punti, in alta quota, si poteva ammirare il mare della riviera ligure di ponente. Una “gita”, per chi l’ha voluto prendere così, nell’entroterra ligure, con all’inizio lunghi tratti a costeggiare il mare.

La giornata si è presentata sin dall’inizio ottima per condizioni meteo, con sole caldo già alle 9.30, orario di partenza, (10° gradi di temperatura) che senza apparente vento, dava il benvenuto ai quasi 2400 partecipanti alla kermesse ligure. Ed il sole, e poco vento, accompagneranno i ciclofondisti per quasi tutta la gara.

Dopo il via i nostri si lanciano da subito verso la frenetica partenza: di Magnani e Colli, come dicevamo, partenti in altra griglia, così pure di Manenti e Viappiani, non possiamo raccontare, ma visto il risultato finale, possiamo solo immaginare, Capitan Giaroli ed il profeta Zecchini, da subito si lanciano all’inseguimento dei primi, mentre Camorani con passo regolare, ma deciso, strascinava in scia il sempreverde Valentini, e per concludere i due superamici Roberi e Bendotti, marciavano appaiati, disposti a dividere chilometro dopo chilometro, fatica dopo fatica, tutto il percorso.

Mentre i nostri due atleti migliori facevano gare a sé, confermando se ci fosse stato bisogno, il loro grande valore, con un Magnani stratosferico 81° assoluto, e Colli, forse non ancora al meglio della condizione, con un brillantissimo 227° assoluto, Zecchini e Giaroli, in barba alla loro precaria condizione, ottenevano un ottimo risultato, piazzandosi rispettivamente, nell’arco di pochi minuti, 756° e 869° assoluti. Eccellente prestazione anche per i nostri 2 nuovi giovani, con Manenti che otteneva uno strepitoso 150° assoluto e Viappiani che arrivava al traguardo concludendo la sua fatica in 653° posizione. Non c’è che dire, un ottimo esordio.

Diverso discorso va fatto per la gara di Camorani: dopo, dicevamo un’ottima partenza che faceva ben sperare in un onorevole piazzamento, all’inizio della 3° salita, si fermava per un serio guaio meccanico. Salti di catena continui per un perno difettoso ed infine, la rottura della catena stessa, interrompevano la sua gara al recupero, quando la media era di 29 km/orari. Solo l’intervento e la bravura del grande Valentini, che l’aveva ormai raggiunto, permetteva al nostro sfortunato atleta (dopo più di mezz’ora di stop) di ripartire, consentendogli di giungere al traguardo, a questo punto, insieme anche a Roberi e Bendotti, che erano sopraggiunti. Alla fine solo l’ultimo strappo all’arrivo, di Colla Micheri, metteva un pugno di minuti tra i 4 amici.

Per finire, festa con foto, tutti insieme al pasta party ed un applauso anche all’amico Ferretti, che memore della maglia nera portata l’anno scorso per quasi tutta la Coppa Lombardia, concludeva la sua fatica da buon fanalino di coda, così come aveva cominciato.

Alla prossima………………..                                            

 

Roberto Camorani
Viale Piave n.31
42121 Reggio Emilia
tel. 328-0025840

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