Granfondisti – GF Scott e GF Alpi Hicari
1 Settembre 2013
Come ogni fine settimana sono tanti i Cooperatori impegnati in lungo ed in largo nella penisola, o per meglio dire, nel Nord Italia, visto che gli impegni erano concentrati su Piacenza, per la nuova edizione della granfondo quest’anno intitolata al main sponsor Scott, e su Chiesa in Valmalenco, ridente località nella Valtellina e per la precisione, appunto nella Valmalenco. Ma andiamo per ordine: Chiesa in Valmalenco (So), 12a Granfondo delle Alpi Hicari – 1° Memorial Ugo Balatti, ultimo appuntamento dell’importante circuito Gran Trofeo Multipower, al cui via si erano iscritti inizialmente 10 nostri atleti. Domenica allo start era presente non un foltissimo gruppo di Cooperatori ma una degna rappresentanza. Rigorosamente in ordine alfabetico, Davide Bendotti, Claudio Colli, in cerca di un’affermazione di prestigio, Roberto Camorani, il capitano Marco Giaroli, per confermare l’importante posizione di classifica, Andrea Magnani, Mario Peri, Stefano Viappiani e l’altro vice-presidente Marzio Zecchini. Da aggiungere che, come ogni volta, anche i nostri Magnani e Viappiani cercavano conferme ad una classifica divenuta meno brillante ma sempre prestigiosa.
800 ciclisti, dei 1100 iscritti, al via nelle griglie di partenza poste in fronte al parco giochi in località Vassalini, centro logistico di tutta la manifestazione, fatta eccezione per il pasta party finale, allestito dentro il locale palazzetto dello sport. Partenza alle ore 9.00 precise. Veramente il tutto ben congegnato e diretto dal patron e padrone di casa Vittorio Mevio. Le splendide giornate, meteorologicamente parlando, di sabato e domenica a fare da cornice, e suggestivi scenari della valle a fare da sfondo. I nostri atleti erano tutti impegnati sulla medio fondo, una gara veloce ma complessa, articolata su 91 km con 1450 mt di dislivello, impegnativa soprattutto per essere calendarizzata dopo la pausa estiva. Percorso nervoso, ben disegnato da Vittorio. Dopo il passaggio per il centro e la veloce discesa verso Sondrio, seppur a velocità controllata, un lungo tratto di falsopiano con frequenti mangia e bevi portavano i fondisti verso la salita di Teglio, 7,5 km di ascesa con una pendenza media del 5,9%, sempre pedalabili ma senza mai una momento di relax, se non per le splendide visioni del panorama circostante. Dopo una lunga e tecnica discesa, i partecipanti affrontavano il tratto di avvicinamento alla salita finale, affrontando sempre un tratto di mangia bevi, uno strappo secco di circa 2 km, con pendenze importanti fino al 12% e per finire l’ultima e splendida ascesa finale a Chiesa in Valmalenco, lunga 10 km, con tratti di pendenza in doppia cifra nei 3 km finali. Ed i nostri atleti, come si sono comportati? Sempre brillante Claudio Colli che, nonostante una lontananza dalle gare di 3 mesi, ottiene un importante 5° di categoria e va a premio. Sempre tra i primi Viappiani e Magnani, 15° e 23° rispettivamente ciascuno nella propria categoria, anche se non proprio soddisfatti della loro prestazione; i vice-presidenti, finalmente insieme, sotterrano l’ascia di guerra, e Zecchini scorta e coadiuva Giaroli dalla salita di Teglio fino all’arrivo, permettendogli di ottenere un 7° posto di categoria e consolidare la posizione in classifica generale. Camorani e Peri, partiti per fare la gara insieme, si dividono intorno al 50° km, per un “tamponamento” subito da Peri, mentre si trovavano nella pancia del gruppo, a 40 km/orari, senza conseguenze fisiche, ma con un danno alla ruota posteriore che impedisce a Peri di aiutare Camorani nelle ascese e nel gestire il difficile finale di corsa. Un soddisfacente 29° di categoria per Camorani, non al meglio della condizione, ma combattivo sul Teglio. Davide Bendotti non centra l’obiettivo di strappare la maglia nera al caparbio rivale, con il quale, dopo una condotta di gara tattica ed attenta, arriva appaiato al traguardo.
Per tutti appuntamento al 20 ottobre per le premiazioni finali presso il Ristorante La Brace a Forcola (So). Una citazione particolare va per il gesto emozionante dei nostri 2 vice-presidenti, che a nome di tutta la squadra, ricordano al termine della competizione, il nostro compianto Cesare Valentini, in un simbolico quanto sentito passaggio sul traguardo, che gli sarebbe stato senz’altro amico anche in questa occasione.
A Piacenza, per la prima edizione della GF Scott, erano di scena i nostri Davis Alessandri, Fausto Fornaciari, Nicola Iafulli e Diego Roberi. 3 i percorsi: Il percorso Granfondo 155 km, caratterizzato da 6 salite, Mandrola, Cerro, Caldarola, Rocca d’Olgisio, Arcello e Montecanino, numerosi i tratti superiori al 10%, dislivello complessivo 2318 mt; Il percorso Mediofondo 135 km è comune al lungo nella prima parte ed esclude i passaggi a Rocca d’Olgisio e Arcello, anche in questo caso diversi i tratti con pendenze a doppia cifra, dislivello 1732 mt. Per finire il percorso corto cicloturistico caratterizzato da diversi tratti vallonati e 2 salite di media velocita, Momeliano e Bagnolo di circa 3,5 km. e pendenze medie del 5-6%, 73 km per 590 mt di dislivello. Alla fine saranno circa 1450 finishers, equamente divisi tra i percorsi lungo e medio.
Come sempre superlativa la prova dell’intramontabile Fornaciari che nel lungo, con una gara tutta condotta all’attacco, riesce a piazzarsi con i primi, conseguendo un 18° posto assoluto che la dice lunga sulla condizione del nostro, sottolineata dal 2° posto di categoria, e chiude in 4 ore e 15 minuti l’impegnativo percorso. Molto bene anche Alessandri, 8° di categoria e Iafulli, 15° di categoria. Bene anche Roberi che centra con questa il brevetto della Coppa Emilia.
A voi le classifiche……………
Classifica-Generale-GF-SCOTT-2013
classifica_GF-ALPI-HICARI-2013
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