Giro di Sardegna

20.4.14  1^ Tappa G.F. Sardegna (Chia Laguna)

BARTOLI FA SUA LA VITTORIA DI CATEGORIA

Anche quest’anno 5 indomiti targati Cooperatori hanno lasciato il continente per cimentarsi nella gara a tappe sarda di fine aprile, che si svolge nel sud dell’isola. Nei percorsi lunghi è il solito Sergio Cavatorti a sfidare l’età, mentre nei percorsi medi schieriamo l’agguerritissimo Michele Bartoli, Marzio Ferraboschi, Paolo valla e il cacciatore di maglie (nere) Francesco Manicardi.

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La prima tappa è stata contraddistinta dal maltempo che l’ha resa ancora più fastidiosa, ma alla fine generosa per i nostri colori. Nel Grangiro Cavatorti è arrivato 127° assoluto e 2° in cat. M9 (vincitore Sonetti in 4.04’19”) ed ha scoperto di avere un avversario durissimo nella sua categoria…tal Antonio Vidale l’ha infatti preceduto di 23′ ipotecando la vittoria; vedremo cosa accadrà nelle prossime tappe. Se è vero chi ben comincia è a metà dell’opera, allora Bartoli il suo l’ha ampiamente fatto, conquistando con un tempo di 2.50’07” la vittoria in cat. M7 (e il 68° assoluto) a soli 12′ dal vincitore Amerighi. Il suo più arcigno avversario probabilmente sarà Gualtieri, che si è piegato solo in volata…ne vedremo delle belle! Arrivo in coppia per Valla e Ferraboschi che hanno tagliato il traguardo in 3.19’32” agguantando la 165^ e 166^  piazza ( 16° e 17° in M7), mentre Manicardi ha cominciato a prendere confidenza con gli avversari e si è piazzato 233° in 4.09′ alla rispettabile media dei 22,60 km/h)

 

2^ tappa – Paesi del Sud

BARTOLI MANTIENE LA TESTA IN M7. BENE ANCORA CAVATORTI

I 122 km del Grangiro hanno visto il “baffo alcoolico” di Cavatorti cercare gloria, ma Vidale evidentemente ha una marcia in più (per ora). La classifica di tappa, vinta da Rubini a oltre 37 di media, lo ha visto consolidare il 2° posto in M9 ma il suo distacco, per effetto della 133^ posizione assoluta, dalla testa della classifica di categoria, si è ampliato di altri 7 minuti. Il Mediogiro ed i suoi 96 km che hanno visto il successo di Aicardi, hanno confermato Bartoli (66° assoluto e 2° di tappa in M7) alla guida della sua categoria, con lo stesso tempo dell’arcigno Gualtieri. Colpo gobbo di Ferraboschi (141° ass.) che sul traguardo ha preceduto di quasi 50″ Valla (144° ass) dopo una tappa percorsa in compagnia, garantendosi un piccolo cuscinetto di vantaggio nella battaglia interna…non si sa mai! Intanto Manicardi continua ad avvicinare il suo obiettivo e arriva 221° mentre stanno smontando il traguardo…ma dietro purtroppo ce n’erano degli altri.

 

3^ Tappa

PICCOLA CRISI PER BARTOLI

Tappa comune di 97 km e nel Grangiro vittoria di Sanetti in 2.26’06” con Cavatorti (123° ass) che conferma la 2^ piazza in 2.51’56”, mentre il capoclassifica in M9 Vidale amplia il margine di sicurezza nei suoi confronti aggiungendo altri 8’00”. Nella generale Sergio si sta avvicinando ai primi cento e per ora occupa la 106^ piazza. Prime difficoltà nel Mediogiro per Bartoli; attaccato dal suo avversario Gualtieri arriva 3° di tappa (72° ass.) nella propria categoria ma gli cede 2 minuti e la testa della classifica provvisoria in M7; nella generale Michele occupa la 56^ posizione ma siamo sicuri che alla fine lo vedremo molto più in alto. Gara di coppia anche oggi per Valla e Ferraboschi che chiudono attorno alla 140^ piazza, consolidando la posizione nella generale (rispettivamente 129° e 128°). Manicardi, lemme lemme arriva 216 assoluto, sperando di non essere visto, e accorcia le distanze dalla prestigiosa maglia nera che ora è solo 2 posizioni e 22 minuti più in basso rispetto alla sua, in classifica generale…chissà…

 

4^ tappa

BARTOLI E CAVATORTI CONSOLIDANO LE POSIZIONI

Gara contro il tempo per i nostri eroi e risultati all’altezza delle aspettative. Cavatorti, nel Grangiro vinto a oltre 40 km/h di media da Sanetti, subisce ancora la superiorità di Vidale ma contiene in 3′ il distacco chiudendo in 130^ posizione assoluta e consolida la 2^ piazza di categoria M9 nella generale. Il Mediogiro, dove Amerighi trionfa a 36 km/h di media (un po’ di vento forse?) sullo stesso percorso dei granfondisti affrontato in senso opposto, Bartoli si difende coi denti e chiude 97° assoluto e 6° di categoria a 1′ 20″ da Gualtieri ma, ciò che più è importante, lascia Stagnoli a 8″ e mantiene la 2^ piazza nella generale in M7. Ferraboschi e Valla concludono la loro fatica in 152^ e 156^ posizione assoluta (16° e 17° in M7) con un tempo assolutamente dignitoso, ma chi è mancato all’appello è stato Manicardi, scomparso dall’ordine di classifica. Per lui il Giro di Sardegna si è concluso senza poter indossare la maglia nera, ma bisogna dire che gli avversari erano veramente di alto livello.

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