Domenica 27 aprile 2014

Giornata di gran fondo per la Cooperatori

Una giornata da tregenda, quella che ha caratterizzato l’ultimo fine settimana di aprile, con meteo incerto fino in ultimo e giornate di caldo e bel sole, che si sono alternate ad altre con clima quasi invernale ed acqua battente per tutto o quasi il periodo in cui le manifestazioni si andavano concretizzando.

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Ma andiamo con ordine. La truppa della Cooperatori – sezione granfondisti era impegnata in 3 diverse manifestazioni: “il diavolo in Versilia – BMC” a Viareggio, valevole come 4° prova del Brevetto dell’Appennino, il “Giro dei 3 Laghi” a Prevalle (BS), valevole per la 4° prova del Gran Trofeo Multipower ed infine, la “Granfondo Fi’zi:k” a Marostica, 3° prova del Circuito Alé Challenge e 1° dei Nobili-Supernobili delle Granfondo.

A Viareggio era di scena il solo Davis Alessandri, che interpellato ed intervistato alla scopo ci dichiarava: “giornata tremenda, anche qui in Versilia, con la pioggia che è iniziata a 20 minuti dalla partenza. La gamba era buona, tant’è che in salita stavo bene ed avrei potuto fare un’ottima gara, ma le discese, così “bagnate” non le digerivo proprio e le cadute che vedevo davanti e dietro di me, mi hanno indotto a pensare di usare prudenza, non farmi male e tenere le energie per le prossime competizioni. Comunque 2000 partenti e nel medio arrivati solo poco più di 1200 atleti”.

Percorso classico per la medio fondo, di 106 km, con susseguirsi di salite (6 per la precisione) tra cui il famoso “Piccolo Mortirolo”.

Un bel 114° assoluto per Davis, 20° di categoria alla considerevole media dei 35,70 km/orari. Ottimo e complimenti!

A Prevalle, invece, era di scena quello che rimaneva della risicata pattuglia di Cooperatori impegnati nel Gran Trofeo. Due soli i nostri atleti al via: Diego Roberi, più che mai intenzionato ad onorare il circuito con un meraviglioso en plein, ed il nostro inossidabile Davide Bendotti, impegnato nella caccia alla maglia nera.

Anche in questo caso giornata di pioggia; 3 ore all’asciutto, in partenza, ad onor del vero, poi, “si è scatenato l’inferno”, con i nostri 2 coraggiosi atleti alle prese con l’acqua ed il gelo per quasi due ore.

100 km per il corto, percorso nel quale si sono avventurati i nostri, con circa 1400 mt di dislivello, ed una salita centrale che portava i gran fondisti a oltre 900 mt di quota.

Buona la prova di Roberi, 40° di categoria in circa 4 ore e 10 minuti, superlativo Bendotti, nella sua corsa alla leadership nella speciale classifica dei “ritardatari”, giunto con un’ora di ritardo da Roberi, e sestultimo nella assoluta. Forza Davide, ce la puoi fare!

Un discorso a parte va fatto, invece, per la Granfondo Fi’zi:k, di scena a Marostica, che ha visto per tutto il suo trascorrere un meteo a dir poco atroce: pioggia incessante e freddo, sin dalle prime battute, anzi per essere più precisi, sin dalle prime luci dell’alba.

L’organizzazione è stata costretta a dirottare tutti gli atleti, per meglio dire gli intrepidi “incoscienti” che si sono avventurati nella competizione, su un unico percorso, 110 km con un dislivello di 2100 mt. A parte racconteremo, nei minimi dettagli, l’evoluzioni delle scelte, in alcuni casi discutibili, degli organizzatori, che dopo aver trascurato le inquietanti previsioni meteo, hanno proposto al fine il percorso corto come unico possibile, mantenendo al momento dello start la scelta di far percorrere nell’ambito dell’Altopiano di Asiago (ben 18 km ad un’altitudine di oltre 1000 mt), la salita della Verenetta, 5 km ad una pendenza media del 9%, con scollinamento a 1475 mt di quota, per poi toglierla lungo la gara, a causa dell’aggravarsi delle condizioni del tempo. Il tutto con il risultato di avere 2 classifiche: una su un lungo di 110 km, percorsa da 5 veloci, ma sfortunati atleti, che si sono “pappati” la Verenetta, l’altra su un corto di 98 km, senza la Verenetta, per la restante parte del gruppo, i poco più di 600 granfondisti, che hanno avuto la forza ed il coraggio di terminare l’impresa.

14 dovevano essere i nostri atleti al via, solo 7 quelli che hanno affrontato realmente la sfida, tra questi sicuramente i più forti dello squadrone Cooperatori. Un duro colpo, comunque, alle ambizioni di classifica societarie, visto che per alcuni dei “non partenti”, sarà difficile raggiungere il brevetto finale.

La cronaca: quando si dice pochi, ma buoni. I nostri “magnifici 7” colgono un risultato complessivo al di sopra di ogni più logica aspettativa, centrando in 5 di loro le rispettive “top ten” di categoria. Nell’ordine, migliore assoluto, Stefano Viappiani, 10° nella generale e 3° di categoria. Il Viappo sfiora il colpaccio arrivando a soli 2 minuti dai primi: Galattico.  Andrea Friggeri 3° di categoria e 31° assoluto, Fausto Fornaciari, per una volta concede l’onore delle armi ai nostri 2 sopracitati, arrivando al traguardo a braccetto con Stefano “Turbo” Salsi, tornato a grandi livelli, e cogliendo rispettivamente il 58° e il 66° assoluto ed il 6° e 7° della stessa categoria. Come non citare il nostro mitico capitano, in arte Marco Giaroli, 171° assoluto, ma 4° di categoria: un’ipoteca per i migliori 10 della classifica generale. Una citazione al fine per Pietro Orrini e Denis Bertacchini, giunti 123° e 163° assoluti, con una media oraria di tutto rispetto (quasi 29 km/orari).

A voi le classifiche……………….

_classifica_ GF FIZIK

_classifica_ GF GIRO DEI TRE LAGHI

_classifica_ GF IL DIAVOLO IN VERSILIA

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