GranFondisti – GF 5 Terre
20° edizione della rinomatissima granfondo di Deiva Marina, che giunge al suo quarto lustro e torna al recente splendore dopo le tormentate vicissitudini che ne hanno visto anche un dubbio di organizzazione, dopo i tragici eventi dellalluvione del 2012. E torna in pompa magna con uno splendido percorso, splendido sia per gli scorci panoramici lungo larghi tratti del suo percorso, che per le difficoltà insite nella gara.
Due percorsi con dislivelli da gare dolomitiche.
Questanno la manifestazione coincide peraltro con lapertura di un nuovo circuito, per la verità già alla seconda edizione, che è il GP Mare dautunno, circuito che annovera tra le sue file, altre due prestigiose granfondo come la Noberasco di patron Mevio, e la GF Sité de Pria, di Pietra Ligure. Tre bellissime gare che partono dalla riviera Ligure, per spingersi
verso lentroterra, varcando spesso la soglia del confinante Piemonte. Un modo come un altro per non dire ancora basta ad un finale di stagione, ormai prossimo.
Alla GF delle 5 Terre, non potevano mancare 3 dei nostri più irriducibili e stakanovisti gran fondisti: Jaures Ferretti, Diego Roberi e Roberto Camorani. Ciascuno con diversi motivi; chi per gustarsi panorama, lo scorcio di mare fuori stagione e le prelibatezze del posto, chi per preparare lultima granfondo del Trofeo Multipower, chi per cimentarsi nell’ennesimo brevetto stagionale.
I nostri 3 alfieri si sono cimentati tutti sul percorso corto: 86 km con un dislivello di 1700 mt (non dichiarato, ma effettivo), con 3 salite ben distinte ed un breve tragitto in falso piano. La prima salita al pronti via, portava i gran fondisti a scollinare a picco su Levanto, poi dopo una veloce ed impegnativa discesa ed il passaggio attraverso la ridente cittadina della riviera Ligure, la seconda salita con scollinamento al Passo Termine, sicuramente la salita più impegnativa di giornata, ascesa continua, lunga ma senza eccessive pendenze, ed infine, dopo un tratto di trasferimento
nell’entroterra, la terza ed ultima difficoltà di giornata con il passaggio sul Bracco, impegnativo nella prima parte, poi più pedalabile alla fine con tratti di lungo falsopiano. Per finire la tradizionale discesa a Deiva, tecnica ma veloce.
I nostri 3 si sono ben comportati: Jaures, che aveva lasciato a casa il chip, si è distinto nei ristori ed ha concluso onorevolmente la sua fatica; Roberto concludeva la sua prestazione a metà classifica, con il miglior tempo assoluto mai realizzato in questa gara (circa 30 minuti in meno del suo miglior tempo realizzato nel 2011), con una gara attenta e giudiziosa nel gestire la forze (dieci minuti in media in meno per ogni scalata); Diego, ormai da tempo impossibilitato ad allenarsi con costanza, causa un noiosissimo problema alla spalla, che lo costringerà a fine stagione ad un intervento, conclude il suo percorso dopo il compagno ed amico.
Complimenti a tutti!!
A voi le classifiche
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