14/6/2015 amatori – LA MARCIALONGA CLYCLING
VIVIANA PARMEGGIANI SFIORA PER 4 SECONDI IL 10° POSTO DI CATEGORIA e recupera posizioni sulle dirette rivali con un’ottima prestazione, che la colloca ad un virtuale 9° posto in classifica generale.
Quarta tappa dell’Alé Challenge in quel di Predazzo e pur in concomitanza della nostra splendida granfondo, la coppia volante Parmeggiani – Camorani sale in Trentino per onorare il terzo impegno del challenge, portando in alto i colori della Cooperatori e rendendo brillantemente gloria alla maglia. Viviana, infatti, divenuta sempre più competitiva coglie un 11° di categoria,
a soli 4 secondi dalla 10° piazza, e corona una prestazione sempre all’attacco, dove solo la malasorte le impedisce di cogliere un risultato ancora più importante, ma, soprattutto, si mette dietro ben 4 rivali nella corsa al 6° posto di categoria nel circuito, massimo risultato possibile per la forza delle prime in classifica. Ma andiamo con ordine. Giunta alla 9° edizione la Granfondo Trentina mostra come il suo comitato organizzatore sia decisamente migliorato, sull’onda dell’entusiasmo che mostra ogni anno di più, e delle indiscusse capacità organizzative che vedono l’intero apparato portare avanti una manifestazione internazionale come la Marcialonga Ski. Due percorsi, ormai confermatissimi: un lungo di 135 km con 3300 mt di dislivello, che propone salite mitiche come il Passo Lavazé, il Passo San Pellegrino ed il Passo Valles, inframmezzati dalla non semplice salita di Monte S. Pietro, un’irta di ben 10 km, ed un medio di 80 km con un dislivello di 1900 mt circa, caratterizzato dalle salite del Passo San Lugano, il Monte S. Pietro, la breve e dolce salita di Nova Ponente e, per finire, il Passo Lavazé, prima di scendere verso Predazzo con gli ultimi 7 km di falsopiano al 2% circa di pendenza.
Al via i nostri, si preparano puntualmente nonostante il meteo non prometta nulla di buono, visto anche i rovesci dei giorni precedenti la gara, ovviamente per disputare il percorso corto. Classica rincorsa di Roberto che parte dalla griglia immediatamente dietro, vista la griglia di merito per Viviana, e raggiunge il proprio capitano ai piedi del Passo San Lugano. Di qui una gara all’unisono a recuperare posizioni, superando le rivali sino allo scollinamento di Monte S. Pietro. Da qui si prosegue con una breve discesa e la successiva facile salita di Nova Ponente, dove i nostri tirano il loro gruppo, forti e sicuri. Ed ecco che dopo una ripida discesa di 3 km, i nostri imboccano il Lavazzé, 8 km di ascesa con i primi decisamente più duri, viste le pendenze mai sotto il 12%. E dopo i primi 4 km, quelli più impegnativi, si scatena un violento temporale, con pioggia battente, un idromassaggio non piacevole sulle schiene dei nostri atleti. Con lo scollinamento, la pioggia cessa, ma lascia le strade terribilmente bagnate, pericolose e sporche, piene di detriti. Ed è proprio a causa di questi, che Roberto al termine della prima parte di discesa, si ferma all’assistenza, con l’anteriore a terra, forato, anzi quasi tagliato, da un punta metallica. Viviana si ferma un attimo con il fedele gregario, un attimo di incertezza e poi riparte da sola verso il traguardo. Purtroppo, questo inconveniente, le priverà la gioia del 10° posto e forse anche qualcosa di più, visto che da lì sino al traguardo, non troverà più un gruppo veloce che la possa scortare.
Roberto sopraggiungerà, comunque, un paio di minuti più tardi, dopo una veloce corsa sino all’arrivo, nella speranza di poter riagganciare il proprio capitano. Resta un’ottima prestazione di Viviana, che migliora, seppur di poco, il proprio limite personale sullo stesso percorso della precedente edizione, e pone le basi per un forte recupero in classifica generale nei confronti delle rivali, oggi sconfitte……
A voi la classifica……
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!