9/4/2017 CARPANETO PIACENTINO – GRANFONDO PERINI
Ancora un’altra domenica di trionfi per il nostro superTeam. A Carpaneto le nostre ragazze e i nostri ragazzi raccolgono i frutti della loro fatica, cogliendo ben due risultati di squadra, un prestigioso 3° posto nella particolare classifica per chilometri percorsi ed un 4° posto nella classifica del numero di partecipanti.
Ma la vera ciliegina sulla torta è il primo podio assoluto in una granfondo per il nostro Mattia Cerbo, che porta a casa un meraviglioso 2° posto nella classifica di categoria ELMT, i più giovani per intenderci, sbaragliando l’agguerrita concorrenza, giungendo 36° assoluto nel lungo. Mattia oggi non ha fatto certo rimpiangere l’assenza di Andrea Magnani, al quale facciamo tanti auguri e che probabilmente ci avrebbe regalato un’altra prestazione con la P maiuscola.
Nel medio, l’ennesima perla di Peter Sagan Orrini, 20° assoluto, ma questa volta gli onori delle cronache vanno tutti al team rosa, capace di centrare 2 podi, con Patti Parmeggiani 3° di categoria nel medio, Catia Cantarelli, 3° di categoria nel corto e Nicoletta Lezzi, ogni gara sempre più forte, 6° di categoria, che manca quindi di appena un gradino le premiazioni.
E gli altri: oltre al team rosa, benissimo tutti con in testa Michele Bartoli, sempre più padrone della classifica del Giro Regioni, Roberto Camorani, in netto miglioramento coglie un 18° di categoria.
La giornata si era aperta con il migliore degli auspici: giornata calda e soleggiata, la classica foto di rito, ormai divenuta tradizione per i nostri portacolori, ed un novero di partecipanti divenuto ancora più importante per la presenza di Uber Codeluppi, che si apprestava a percorrere il percorso medio, Catia Cantarelli e Viviana Parmeggiani ai nastri di partenza per disputare la gara sul percorso corto.
Dicevamo quindi 3 percorsi, un lungo di 125 km per 2520 mt di dislivello, un medio di 95 km e 1650 mt di dislivello ed un corto, senz’altro impegnativo con i suoi 58 km e ben 1000 mt circa di dislivello.
Partenza alle 10.05 e via di gran carriera verso la prima erta di giornata, Prato Barberi. Dopo soli 10 km di pianura il serpentone raggiungeva la salita che in 19 km non durissimi ma interminabili, li avrebbe portati allo scollinamento a 950 mt di quota. Di qui una rapida discesa e la seconda salita, Ca’ delle Donne, breve ma intensa al termine della quale ci sarebbe stata la divisione dei 2 percorsi principe, il medio dopo una lunga discesa e relativo interminabile tratto di falsopiano, avrebbe affrontato altre due rapide salite in sequenza, Vincini e Rustigazzo, il lungo invece, portava i granfondisti verso la salita di Castelletto con i suoi 5 km di ascesa più una serie infinita di strappi dalle pendenze sempre molto cattive, per poi ricongiungersi con il medio e affrontare la rampa di lancio all’arrivo della salita new entry di quest’anno, la Siberia un muro di 1 km circa con una punta al 18%.
Tra i nostri dicevamo di Mattia, Pietro e Max Martinelli, che partono al via subito all’attacco. Mattia interrompe per un attimo la rincorsa alle primissime posizioni per un salto di catena e non riesce nell’intento di arrivare al bivio dei 2 percorsi con Pietro. Max, invece, quest’anno sfortunatissimo, cade rovinosamente ma senza gravi conseguenze, e purtroppo si vede costretto a rinunciare alla sua rincorsa, arrivando nelle retrovie, Pietro continua invece la splendida cavalcata concludendo con il risultato che più in alto abbiamo evidenziato.
Un plauso anche a Castagnoli, Guerrieri, Santini e Morello che nel lungo arrivano nell’ordine ed in veloce sequenza, tutti nei primi 110 posti assoluti, con prestazioni degne di nota e citazione.
Nel medio, oltre ai già citati precedentemente, tutti degni di nota con prestazioni sopra la media di Frati e Iafulli, ma bene anche Ascari e l’eterno capitano Giaroli.
Per finire due parole sulla manifestazione. Grande come sempre l’impegno dell’eterno Perini, ma le strade impietose e di conseguenza la sicurezza così come l’assistenza latitante, fanno scendere di un poco il gradimento di una gara che per intensità e difficoltà sarebbe da premiare. Bene il pasta party, una volta tanto veloce ed efficiente.
A voi le foto e le classifiche………
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