Pedala in Sicurezza: 130 ragazzi alla pista “G. Cimurri”, tra educazione stradale, segreti delle bici e sana alimentazione

Due gironi, tre scuole primarie e medie, 130 ragazzi. Questo il mix relativo all’appuntamento del progetto “Pedala in Sicurezza” che si è tenuto tra lunedì e martedì alla pista “Giannetto Cimurri” in città, realizzato dalla ASD Cooperatori in collaborazione con l’Osservatorio Provinciale Sicurezza Stradale, l’APRE, associazione paraplegici Reggio Emilia e la VIS, Società Italiana Vestibologia,  che ha visto sei scuole di Reggio alternarsi in due mattinate all’insegna dell’educazione stradale e della conoscenza del mondo della bicicletta e non solo.

Le scuole primarie “Collodi” e “Malaguzzi” e la media “Leonardo da Vinci” sono state le protagoniste di questo appuntamento.

Dopo una prima fase tenutasi qualche settimana or sono nei rispettivi plessi, in questa due giorni il progetto si è spostato in pista, con i ragazzi suddivisi in tre stazioni: educazione stradale, con prova prativa e conoscenza della segnaletica, quella della “bicicletta senza segreti” nel quale i ragazzi, grazie ai meccanici della Cooperatori hanno imparato a conoscere meglio questi mezzi così importanti, anche e non solo per un fattore ecologico, e una postazione di conoscenza della sana alimentazione e benessere fisico.

In quest’ultima postazione, una dottoressa nutrizionista ha tenuto una vera e propria lezione interattiva alle classi, educandoli al “mangiare correttamente” in funzione dell’attività sportiva. 

Tanto divertimento per i 130 ragazzi, soprattuto quando è stato il momento di provare “sul campo” un percorso relativo alla segnaletica e alla conoscenza della strada, con i volontari dell’Osservatorio Provinciale della Sicurezza stradale a supervisionare il comportamento dei giovani. Ragazzi che si sono mostrati entusiasti di queste mattine, trascorse assieme ai loro Professori a scoprire quanto, una bicicletta – se usata in sicurezza – possa rappresentare un valore importantissimo.

Il buffett a erbazzone a km0, sia classico che “light” offerto da Fattorie Italia, in ottemperanza alla lezione sulla corretta e sana alimentazione, è stato il suggello alla giornata, che ha visto anche ragazzi portatoti di handicap avvicinarsi per la prima volta alle biciclette e alle handbike, provando in pista, con l’aiuto degli istruttori Cooperatori, dei propri professori e dei compagni, questa nuova esperienza.

Oltre alla suddetta Fattorie Italia, ringraziamo i partner di questa iniziativa: Foodness SpA, Computer Service, Cyclery e Fisiokine e tutti i volontari della Cooperatori e dell’Osservatorio Provinciale Sicurezza Stradale

Ecco una prima gallery dell’evento. Seguirà a breve quella completa.

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