Pro Marola e Pro Canossa, ecco gli organizzatori dei due punti di ristoro per la Granfondo che sposano gastronomia e territorio
Uno dei momenti più coinvolgenti del menù della Granfondo Matildica è certamente il punto di ristoro. Marola, organizzato dall’Associazione turistica Pro Marola, pro-loco molto attiva sul territorio e Pro-Canossa. Ogni anno uno dei momenti che caratterizzano a pieno la mission della kermesse: valorizzazione del territorio e scoperta delle eccellenze enogastronomiche del nostro territorio.
Vittorio Malvezzi, consigliere della Pro Marola, e Marzia Corradi, presidente dell’Associazione turistica Pro-Canossa, a confermare il grande successo che edizione dopo edizione ha rappresentato questi momenti, immersi nel nostro Appennino.
«Come lo sorso anno – conferma Vittorio Malvezzi – anche per questa edizione abbiamo deciso di replicare non solo l’aspetto legato all’enogastronomia, con un banchetto che è stato letteralmente preso d’assalto dai cicloamatori, con punto ristoro ben rifornito, ma il banchetto sarà anche arricchito da qualche prodotto a sorpresa. Inoltre – prosegue Malvezzi – ci sarà il punto “Bike Service”, in caso qualcuno ne avesse necessità.
Ovviamente la grande biodiversità, anche enogastronomica, del nostro territorio rappresenta un punto importante, per noi e per i cicloamatori che transiteranno in queste zone, riconosciute dall’Unesco».
Ultimo, ma tutt’altro che tale come aspetto legato alla sempre maggiore diffusione della bicicletta quale mezzo non solo di competizione ma anche di rispetto dell’ambiente è quello che lo stesso Malvezzi ha voluto ricordare: «Come ProMarola abbiamo scelto di sottoscrivere un accordo con Alberga Bici, un’associazione diffusa a livello nazionale che promuove il cicloturismo. Chi vuole, aderendo a queste strutture, potrà garantirsi servizi idonei a vivere i territori con sicurezza e adeguatezza, tenendo la bicicletta riparata nei momenti di stop e usufruendo di tanti altri servizi»
Pro Canossa, invece, metterà a disposizione anche i figuranti della rievocazione matildica sia nella stessa Canossa, davanti alla stele dedicata a Michele Scarponi, sia alle premiazioni a Albinea, quale suggestiva cornice scenica alla Granfondo che proprio da quest’anno è tornata alla denominazione “Matildica”.
«Ci siamo accorti – conferma Mariza Corradi – che i cicloamatori preferiscono bevande zuccherine, quindi abbiamo dato la precedenza a questi alimenti, con qualche altra sorpresa sempre legata alla tipologia di sforzo che chi correrà la Granfondo sosterrà. Ecco il nostro “menù”».
Canossa, Marola e le pro-loco sono pronti per la Granfondo Matildica, valorizzando le eccellenze del nostro territorio.
Ecco qualche foto dell’edizione della Granfondo 2018 ai punti di ristoro a Canossa e Marola
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