HANDBIKERS IN CATTEDRA GRAZIE ALLE LAVAGNE INTERATTIVE MULTIMEDIALI

160 STUDENTI MOLTO ATTENTI PER BELIAEVA, SORDILLO E GUIDETTI

La seconda puntata di “Sport a Distanza” ha racchiuso due progetti, quali “Pedala in Sicurezza” e “Multisport ne’ Monti” che hanno avuto la capacità di reinvertarsi trovando nella tecnologia già impiegata nella didattica a distanza una modalità di ingresso a scuola compatibile con la pandemia e capace di tenere alta fra gli studenti l’attenzione sullo sport e sullo stile di vita. I campioni dell’handbike sono saliti in cattedra grazie alle lavagne interattive multimediali (LIM) e ad una produzione TV a distanza a loro esclusivamente riservata.

In collegamento con il Tecnopolo di Reggio Emilia, circa 160 studenti dalle rispettive 8 classi di Reggio Emilia, Castelnovo ne’ Monti, Felina e Vetto hanno seguito in diretta le testimonianze degli Handbikers Natalia Beliaeva e Claudio Sorvillo e del dott. Giorgio Guidetti distinguendosi non solo per la loro attenzione, ma anche per la qualità delle domande poste ai relatori. Nel corso della puntata sono intervenuti anche Raffaella Curioni, Assessore Scuola e Sport del Comune di Reggio Emilia, Michela Capretti che ha presentato agli studenti il Tecnopolo Parco Innovazione e Corrado Rossi, volontario della ASD Cooperatori, che con il pulmino attrezzato accompagna l’handbiker Natalia Beliaeva ad ogni gara o allenamento.

Di concerto con gli Istituti Comprensivi coinvolti, ASD Cooperatori e Pol. Quadrifoglio, le associazioni capofila dei progetti, hanno incluso fra i contenuti dell’incontro a distanza le storie di vita e di sport degli atleti in carrozzina ed una apprezzatissima ed interattiva lezione scientifica a riguardo dei segnali che il corpo umano invia al cervello in chiave di attenzione e sicurezza ogni qualvolta si sale su un mezzo, come ad esempio la bicicletta, fra le insidie dell’ambiente che ci circonda. Si è parlato quindi di vista, udito, equilibrio e di concentrazione sull’obiettivo che si vuole raggiungere non solo mentre si fa sport, ma anche mentre si circola o si cammina sulla strada o su un sentiero di montagna.

L’iniziativa ha raccolto ampi consensi dei docenti coinvolti, non solo di educazione fisica. Gli insegnanti hanno affiancato le rispettive classi nei “live” a loro dedicati ed in avvicinamento hanno preparato gli appuntamenti grazie a materiali progettuali loro forniti.

Il modulo di “Sport a Distanza”, incluso nel progetto “Pedala in Sicurezza” tende ad unire valori e promozione dello sport con temi di educazione civica, alimentare ed ambientale, finalizzati anche al benessere ed allo stile di vita. Il progetto è patrocinato da Comune di Reggio Emilia, Fondazione allo Sport del Comune di Reggio Emilia, Regione Emilia Romagna ed è parzialmente sostenuto da Fattoria Italia, Foodness, Fisiokinè e Cyclery.

Nelle foto allegate alcuni momenti della diretta dal Tecnopolo

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