Pedala in sicurezza e adotta lo sport come stile di vita
Nell’ anno scolastico 2019/20 si è svolta la seconda edizione del progetto “Pedala in Sicurezza”, coordinato da ASD Cooperatori e promosso in collaborazione con varie Associazioni del territorio. Il progetto è patrocinato dal Comune di Reggio Emilia – Città delle Persone e dalla Fondazione Michele Scarponi ed è sostenuto dalla Regione Emilia Romagna nell’ambito dei progetti sportivi biennali finalizzati al miglioramento del benessere, dello stile di vita attraverso l’attività fisica.
Il progetto ha sviluppato le attività previste da crono-programma fino al 20 Febbraio 2020, data di ultimo intervento a Scuola prima del lockdown dovuto alla pandemia Covid-19.
Fino a tale data abbiamo avuto modo di svolgere molte delle lezioni teoriche previste nei moduli in aula (educazione stradale, corpo e mente in bicicletta, testimonianze di vita e di sport) raggiungendo circa 600 dei 1000 studenti che c’eravamo posti come target obiettivo dei messaggi educativi e sportivi. Circa 125 di questi studenti hanno avuto anche modo di vivere l’esperienza pratica in pista partecipando ai moduli di Segnaletica e Regole della strada in Bicicletta, Segreti del mezzo, Alimentazione e Stile di Vita.
RIPARTENZA – OUTDOOR E CENTRI ESTIVI
La chiusura definitiva delle scuole, sopraggiunta a seguito del Covid-19, non ci ha permesso di portare a termine il progetto come da calendario prefissato, ma con il sopraggiungere della Fase 2 del dopo-pandemia abbiamo deciso di rimetterci subito in gioco cercando di adattare contenuti ed attività per una ripartenza tutta outdoor.
La Pista di avviamento al Ciclismo si è rivelata luogo ideale per rispettare distanziamento e sanificazione e per esercitare controlli sia in ingresso che durante le attività. Vasti spazi in area verde, una pista lunga più di un kilometro assolutamente protetta e priva di traffico, ampie aree ombreggiate ove ricavare aule a cielo aperto, sono caratteristiche dell’impianto sportivo che ci hanno permesso di ristrutturare il programma di attività e di ripartire con il progetto nel rispetto dei d.p.c.m. e dei protocolli federali di utilizzo dell’impianto sportivo stesso. Insieme all’RSPP della ASD Cooperatori è stato rimodulato il documento di valutazione dei rischi dell’impianto in funzione dell’uso delle attività del progetto “Pedala in Sicurezza”. E’ stato pianificato un programma di sanificazione straordinaria certificata dei locali e dei servizi igienici utilizzati e sono diventate prassi la verifica della temperatura corporea, la tracciabilità dei partecipanti, la sanificazione di mani, indumenti, biciclette, attrezzature, inclusa la costante igienizzazione dei locali ecc… Questo lavoro di revisione di spazi e attività ci ha permesso di ripartire con il progetto tutto outdoor e dal 15 Giugno abbiamo accolto in Pista altri 200 bambini (3 piccoli gruppi di 10 bambini max per giorno) dando modo a centri estivi e campi gioco della città di Reggio Emilia di poter inserire le esperienze del progetto “Pedala in Sicurezza” all’interno delle proprie settimane di attività. Il tutto con la soddisfazione della Fondazione per lo Sport e del Comune di Reggio Emilia che hanno apprezzato la capacità di adattarsi e trasformarsi, così come la voglia di rimettersi in gioco e lo spirito di squadra di Associazioni ed Enti promotori che si sono dati una mano fra loro nel cercare soluzioni.
Con l’appendice delle attività del progetto rivolte ai campi gioco della città, nonostante la pandemia, il progetto ha raggiunto almeno i quattro quinti della popolazione in età scolastica che era prefissata fra gli obiettivi iniziali per un totale di circa 800 giovani di città e provincia di Reggio Emilia
I soggetti promotori del progetto Pedala in Sicurezza 2019/2020 sono stati
ASD COOPERATORI (capofila)
OSSERVATORIO PROVINCIALE SICUREZZA STRADALE
ASSOCIAZIONE ITALIANA DI VESTIBOLOGIA
ASSOCIAZIONE PARAPLEGICI REGGIO EMILIA
Ai quali ad inizio stagione si è aggiunto in corsa il PARCO INNOVAZIONE DI REGGIO EMILIA
CONFERMA DEI PARTNER ISTITUZIONALI
I mesi di settembre ed ottobre 2019 sono stati quelli nei quali il progetto ha rafforzato il dialogo ed ha raccolto conferme e delibere di patrocinio da vari Enti Locali del Territorio. Il gruppo dei Comuni che hanno condiviso il progetto sportivo ed educativo di “Pedala in Sicurezza” si è allargato:
COMUNE DI REGGIO EMILIA – Città delle Persone
COMUNE DI ALBINEA
COMUNE DI CADELBOSCO SOPRA
COMUNE DI CAMPAGNOLA EMILIA
COMUNE DI SAN MARTINO IN RIO
UNIONE DEI COMUNI DELLE TERRE DI MEZZO
FONDAZIONE PER LO SPORT DEL COMUNE DI REGGIO EMILIA
ADESIONE DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI
Il progetto “Pedala in Sicurezza” è stato riconosciuto meritevole dall’Ufficio Scolastico Territoriale di Reggio Emilia che lo ha incluso fra le attività presentate in sede di Conferenza Provinciale di Servizio dei Docenti di Educazione Fisica della Scuola Secondaria e dei referenti per l’educazione fisica della Scuola Primaria dell’anno scolastico 2019/2020. E’ così che il progetto “Pedala in Sicurezza” è stato presentato davanti ad oltre 100 docenti come opportunità di “Potenziamento delle Discipline Motorie e Sviluppo dei comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano con riferimento all’educazione fisica e allo sport, all’alimentazione ed alla tutela del diritto allo studio degli studenti”. Le scuole che hanno aderito al progetto, usufruendo della totale gratuità di partecipazione, sono state le seguenti:
SCUOLA PRIMARIA DI SECONDO GRADO “Edmondo De Amicis” DI SAN MARTINO IN RIO
SCUOLA PRIMARIA DI SECONDO GRADO “Carlo Collodi” DI REGGIO EMILIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “Galileo Galilei) DI MASSENZATICO (RE)
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “Albert Einstein” di REGGIO EMILIA
SCUOLA PRIMARIA DI SECONDO GRADO “Guglielmo Marconi” DI REGGIO EMILIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “Antonio Fontanesi” di REGGIO EMILIA
SCUOLA PRIMARIA DI SECONDO GRADO DELL’I.C. DI CADELBOSCO SOPRA
SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO “Angelo Motti “ DI REGGIO EMILIA (non attivato causa Covid)
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “Galileo Galilei” DI CAMPAGNOLA EMILIA (non attivato causa Covid)
ISTITUTI COMPRENSIVO DI ALBINEA – GET GRUPPO EDUCATIVO POMERIDIANO (non attivato causa Covid)
ADESIONE DEI CAMPI GIOCHI E CENTRI ESTIVI DELLA CITTA’
A seguito della rimodulazione del progetto in versione estiva, dopo il lockdown, nei mesi giugno e luglio 2020 hanno partecipato alle attività di “Pedala in Sicurezza” bambini provenienti dai centri estivi e campi gioco di
ORATORIO DON BOSCO SANTA CROCE REGGIO EMILIA, PARROCCHIA DI GAVASSA, CENTRO ESTIVO ORTI, CENTRO ESTIVO PEZZANI, COOPERATIVA SOCIALE GIRO DEL CIELO
CONTENUTI DEL PROGRAMMA
EDUCAZIONE STRADALE IN PISTA
Prova pratica di educazione stradale presso pista Via Marro allestita con segnaletica removibile orizzontale e verticale e biciclette rese disponibili per tutti gli studenti. Come previsto da programma l’impegno degli istruttori dell’Osservatorio Provinciale della Sicurezza Stradale si è sommato a quello dei volontari della Asd Cooperatori che in pista hanno accolto 3 classi per volta. La segnaletica installata ha richiamato i temi già trattati a scuola, questa volta affrontando situazioni e difficoltà in sella alla bicicletta, in una simulazione di strada in ambiente assolutamente protetto. Con la ripartenza nella Fase 2 del dopo Covid questa attività è stata proposta a tutti i bambini dei centri estivi e campi della città che hanno condiviso l’opportunità di accedere alla pista di Via Marro grazie alla rivisitazione del progetto Pedala in Sicurezza.
CONOSCENZA DEL MEZZO: LA BICICLETTA E L’HANDBIKE
Come previsto da programma, l’occasione della visita alla pista di avviamento al ciclismo si è trasformata anche in opportunità di conoscenza dei segreti della bicicletta. Le lezioni si sono svolte grazie all’intervento di meccanici professionisti. La ASD Cooperatori vanta fra i propri tecnici ben tre meccanici, due dei quali hanno per molti anni lavorato anche al seguito del Giro d’Italia e la loro esperienza si è rivelata importante non solo per le conoscenze applicate alla tecnologia, ma anche per gli aneddoti che essi sono in grado di raccontare agli studenti. Ci siamo resi conto che tanti bambini della fascia di età coinvolta (9-10 anni) non sono mai saliti in bicicletta o non conoscono i principi elementari di funzionamento del mezzo. L’incontro con meccanici è accattivante, la conoscenza del mezzo stimola la voglia di provare e la necessità di fare attenzione. Ai ragazzi è stata presentata anche l’handbike, con le necessarie varianti e personalizzazioni dettate dalle diverse disabilità dei soggetti che le utilizzano
Con la ripartenza nella Fase 2 del dopo Covid questa attività è stata proposta a tutti i bambini dei centri estivi e campi della città che hanno condiviso l’opportunità di accedere alla pista di Via Marro grazie alla rivisitazione del progetto Pedala in Sicurezza.
ALIMENTAZIONE E STILE DI VITA
Sempre in occasione delle mattinate presso la pista di avviamento al ciclismo di Via Marro, gli studenti hanno partecipato anche alla lezione di Alimentazione e Stile di Vita. La sede della ASD Cooperatori, presso la pista, vanta una sala riunione da 35 posti, sala che si è trasformata in aula per la lezione della nutrizionista che ha parlato ai ragazzi della giornata alimentare, dell’importanza di fare sport con accenni interattivi alle loro abitudini alimentari a casa ed a scuola. Sono così emerse cattive abitudini, prese come spunto per informare e dare suggerimenti per migliorare alimentazione e stile di vita. Anche in questo caso gli audiovisivi sono stato un utile mezzo di comunicazione per impostare al meglio la lezione. Questa attività si è svolta solo prima della pandemia.
INCLUSIONE
con Testimonianze di vita e di sport. Gli incontri con gli Handbikers della squadra della ASD Cooperatori si sono svolti dapprima a scuola, poi presso il Tecnopolo al Parco Innovazione e per finire, nella fase 2 dopo-Covid, anche in aule a cielo aperto presso la pista di avviamento al ciclismo di Via Marro. Natalia Beliaeva (maglia rosa della categoria WH4 al Giro d’Italia 2019), Claudio Sorvillo (quarto classificato della categoria MH2 al Giro d’Italia 2019), Alberto Di Miele (handbiker) e Bruno Carlucci (tennista disabile) hanno interagito con gli studenti raccontando la storia dei loro incidenti sulla strada ed i cambiamenti che tali eventi hanno determinato nella loro vita. Grazie anche allo sport, essi hanno trovato forza di reazione e gioia di rimettersi in gioco. Come desiderato fra gli obiettivi del progetto, le testimonianze dei soggetti disabili sono state un prezioso contributo per il messaggio verso gli studenti, ma anche hanno significativamente accresciuto la consapevolezza degli stessi soggetti disabili coinvolti che si sono ritrovati protagonisti del percorso educativo e di crescita dei giovani studenti
AULE A CIELO APERTO
La ripartenza ha imposto l’utilizzo di spazi a cielo aperto. Le aule di incontro con i ragazzi della scuola di Handbike si sono così spostate in area verde nel bellissimo parco della Pista di Avviamento al ciclismo. Abbiamo così riscoperto il piacere di vivere la natura anche per piacevoli incontri e conversazioni. Gli argomenti trattati sono rimasti quelli previsti da programma. E’ cambiato solo il contesto. Ai bambini è stato consegnato l’opuscolo didattico di Pedala in Sicurezza arricchito dalle schede degli atleti disabili che di volta in volta sono intervenuti.
EDUCAZIONE STRADALE IN AULA GRAZIE ALLA BICICLETTA
In questo modulo è stato trattato il tema dell’Educazione e della Sicurezza Stradale, nonché del Rispetto fra gli utenti della strada. Nella lezione teorica in aula agli studenti sono state principalmente impartite nozioni sulla Segnaletica e sulle Dotazioni Sicurezza individuali e del mezzo. Come previsto, questo tema è stato trattato dagli istruttori dell’Osservatorio Provinciale Sicurezza Stradale (agenti o ex agenti di forze dell’ordine). Il materiale audiovisivo realizzato, la cartellonistica e la segnaletica verticale predisposta per essere trasportata nei luoghi di svolgimento delle lezioni è stata di grande aiuto.
Le lezioni in aula, in orario scolastico, si sono interrotte con il lockdown e con la chiusura delle scuole.
CORPO E MENTE IN BICICLETTA
Molto apprezzato in ambito scolastico è risultato essere il modulo che tratta l’argomento del Corpo Umano e del Cervello quando si sale in bicicletta. Il medico specialista è salito in cattedra in aula trattando vari temi medico scientifici: vista, udito, equilibrio, apprendimento del cervello. Tutto questo grazie allo staff medico della Società Italiana di Vestibologia che rappresenta una immensa ricchezza di know-how con la capacità di adattare il linguaggio al target di giovani studenti. Le lezioni impattano su contenuti didattici molto apprezzati dagli insegnanti e trasversali a più materie di studio. I contributi video e le simulazioni presentate sono di forte impatto per gli studenti. Vista la necessità di utilizzare videoproiezione di filmati e slide in ambienti al chiuso, questa attività i è svolta solo nella porzione di anno scolastico precedente alla pandemia.
GIMKANA IN EQUILIBRIO ED IN SICUREZZA
Fra le attività svolte presso la pista di Via Marro c’è la gimkana in bicicletta che ha entusiasmato tutti i bambini. Quello che appare un divertente gioco in realtà è una lezione di come si guida la bicicletta, di come si affrontano le curve, come si usano i freni e come l’equilibrio del corpo sia determinante per la sicurezza sui pedali. Nella attività di gimkana in pista ed in area verde i ragazzi sono affiancati e guidati dai volontari del Junior team della ASD Cooperatori
COMUNICAZIONE
Il coinvolgimento diretto nel progetto di una TV locale (Telereggio) ha permesso di garantire visibilità al progetto per il quale sono stati realizzati collegamenti in diretta dal Tecnopolo, dalla Pista e dalle Scuole durante le lezioni. Alcuni servizi hanno trovato spazio nei TG sera e giorno. Molte fotografie e molte Clip video sono state pubblicate nel profilo social di ASD Cooperatori e nel canale youtube di ASD Cooperatori. Per immagini, foto e video sono state raccolte le necessarie liberatorie dalle famiglie dei bambini.
OPUSCOLO DI 24 PAGINE E TANTI MATERIALI DIDATTICI
A supporto delle varie attività sono stati realizzati vari materiali didattici i cui contenuti sport sono dedicati allo sport, all’educazione stradale, all’alimentazione, alla meccanica della bicicletta ed alle lezioni medico scientifiche del modulo “corpo e mente in bicicletta”. Fra i materiali più importanti segnaliamo un opuscolo di 24 pagine con i vari argomenti del progetto distribuito a tutti gli studenti coinvolti, un kit di segnali stradali verticali e cartellonistica utile all’educazione stradale, alcuni audiovisivi e vari contributi grafici proiettati durante gli incontri.
UNA FANALE A LED PER TUTTI
A tutti gli studenti che hanno preso parte l progetto è stato regalato un fanale a led da mettere sulle proprie biciclette o su quelle dei genitori. Il fanale anteriore e quello posteriore sono uno degli argomenti trattati nella lezione che parla delle dotazioni obbligatorie del mezzo quando circola sulla strada.
PROGETTO TRASVERSALE
Una peculiarità del progetto “Pedala in Sicurezza” sottolineata da molti insegnanti è quella di essere “completo” in quanto abbraccia diverse aree tematiche della programmazione didattica, dall’inclusione dei disabili, all’educazione stradale, dalle scienze del corpo umano all’educazione civica, dall’educazione motoria e fisica all’educazione civica. Fra le più belle testimonianze raccolte dal progetto in questa prima parte della stagione, ce ne sono tante portate in TV dagli studenti e dagli insegnanti coinvolti, ma ce ne altre ancor più belle che riguardano famiglie i cui figli non erano mai saliti in bicicletta prima di partecipare l progetto. In alcune scuole, tali testimonianze sono emerse dai temi o “compiti in classe” che gli insegnanti hanno chiesto agli studenti di dedicare alle esperienze poste in essere durante le uscite da scuola. I racconti delle esperienze vissute in bicicletta alla pista di avviamento al ciclismo sono particolarmente significativi. In corso di stagione, con i necessari consensi dalle famiglie, alcune di queste testimonianze hanno trovato spazio sui social, nel sito web del progetto e nelle TV locali.
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